CARO BOLLETTE: 5 CONSIGLI PER RISPARMIARE ENERGIA IN CONDOMINIO E SALVAGUARDARE L’ARMONIA TRA VICINI
Dall’uso ragionato dell’ascensore alle lavatrici nei weekend, ci sono diversi accorgimenti per limitare i consumi energetici del condominio, all’insegna della collaborazione. Il vademecum di Simona Bastari, amministratrice di un centinaio di stabili e ideatrice della formula del condominio felice.
“Pensiamo a misure semplici, di intelligenza e di sobrietà”. Con queste parole il ministro uscente della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha presentato il piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale nel settore residenziale, indispensabile per affrontare un inverno in cui l’Italia dovrà fare a meno del gas russo. Accorgimenti che molte famiglie stanno già applicando spontaneamente, per via degli aumenti vertiginosi delle bollette; compresa quella dell’elettricità, il cui prezzo dipende proprio da quello del gas. Finora, però, l’attenzione si è focalizzata quasi esclusivamente sui comportamenti che ciascuna famiglia può adottare nel proprio ambiente domestico. Che dire, invece, dei condomini?
“Nel bene e nel male un condominio è come una famiglia: persone differenti, con diverse età e modi di pensare si trovano a vivere a stretto contatto. Devono condividere spazi comuni, prendere decisioni insieme e risolvere problemi nel miglior modo possibile”, spiega Simona Bastari, amministratrice di 140 stabili nelle province di Ancona e Roma e ideatrice della formula del condominio felice. “In questo momento il problema da risolvere è lo stesso per tutti: bisogna risparmiare energia. Se affrontato con un approccio positivo e collaborativo, può diventare un’occasione per adottare comportamenti più virtuosi e, perché no, consolidare la felicità condominiale”.
Ecco, dunque, i cinque consigli di Simona Bastari per tagliare i consumi:
Simona Bastari è l’amministratrice del condominio felice. Nel 2017 stata la prima in Italia a coniare la formula della felicità condominiale, un approccio che riduce le occasioni di conflitto tra vicini attraverso il dialogo, la gestione ottimale dei servizi e l’organizzazione di momenti informali e conviviali. Oggi Simona Bastari gestisce 140 immobili nelle province di Ancona e Roma. Per info: www.simonabastari.it
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